Al grido di
'DAI GIANLUCA!'
10 beccacce ieri hanno dato il via all'invernale di Anzio.
Giornata maschia: quasi 4m/s, sole e caldo :)
A parte alcuni "soliti" abbiamo avuto l'onore di avere tra gli iscritti il buon Tisselli da Pescara, e BilliBolla, Claudia e Scarpa (anche questi 2 verranno presto ribattezzati!) quali 3 nuovi regatanti nel gruppo IV zona. E poi Angela e Roberto che hanno dato sfoggio di quanto appreso durante un clinic, Ciccio e Serena, con Serena particolarmente contenta (ihihihi!), Ruben e signora con la nuova barca, Ivo & Vanda con le inimitabili bionde, nonchè la NDZ performing with Pederiva che ci manda il suo resoconto.
Ancora una volta la location si mostra al meglio delle sue condizioni di caldo autunnale con una giornata molto piacevole (siamo tutti col mutino) e un leggero vento da sue est con onda piuttosto formata ma lunga. Questa volta siamo in versione “ladies” (in realtà è del tutto imprevista la nostra partecipazione, dato che io non avrei dovuto esserci, ma quando la mia timoniera chiama… si deve scattare!). Eugenia, che migliora di regata in regata, timona il di lei solito vascello, gentilmente concessoci dal di lei solito timoniere. Alla partenza saremo in 10 beccacce, molte facce nuove, ben 3 donne al timone e una barca che si è unita a noi da Pescare per questo invernale tirrenico. Ruben sfoggia il suo nuovo vascello (poi debitamente bagnato di spumante), che si dimostra decisamente veloce da subito. Il nostro ha fatto un bel lavoro di promozione e infatti ha portato in acqua ben due equipaggi nuovi, prestando a Billi(bolla) & Marcello la sua vecchia barca e coinvolgendo i suoi soci in questa avventura beccacinesca. Molti debutti quindi, oltre la nuova barca: Billibolla alla sua prima regata al timone, la prode Serena (non maquantoèbbravaserena, una omonima, ma non per questo meno brava) al suo debutto in regata (si difenderà alla grande, portandosi a casa un 1 e un 2 come risultati assoluti), Claudia alla prima regata al timone di uno snipe. Altra barca nuova quella di Scarpa&prodiera, che sfoggiano una livrea luccicante e molto accattivante e si difendono bene da subito, soprattutto nella prima regata partono fortissimi. Ci daranno filo da torcere, a breve, appena prenderanno più confidenza con il mezzo.
Il vento come dicevo non è molto, saranno un 3-4 metri, ma le cinghie vanno comunque usate, soprattutto per contrastare l’onda, che è formata ma non sempre ordinata. Devo prendere il suo ritmo lungo per non farmi venire il mal di mare, ma tranne un attimo di sconforto nel pre-partenza, in cui mi impossesso del timone per evitare di stare male, poi con la concentrazione della regata la cosa è stata gestita. Altri equipaggi che soffrivano del medesimo problema hanno sfoggiato lattine di coca-cola, che in queste occasioni, aiuta sempre.
Partiamo dopo i laser, su un percorso bello lungo di cui vediamo a malapena la boa di bolina. Molto bene, almeno non faremo un’altra regata su baby percorsi. Noi finalmente facciamo una bella partenza, anche se Scarpa scappa via alla velocità della luce, inseguito da Ruben. La bolina è appunto bella lunga con alcuni salti di vento, bisogna lavorare bene sull’onda col peso; mi sembra esserci più pressione sulla destra e infatti ci teniamo su quella parte del campo, ma Ivo e Ciccio arrivano davanti essendosi tenuti invece sulla sinistra. Ivo&Manu passano primi, seguiti da Ruben&Serena, Ciccio&Serena, noi, Vanda&Franci e poi ….non ricordo bene, perdonate.
La poppa non è semplice e decidiamo si strambare subito, come fa Ruben che alla fine della poppa si sarà portato in testa, noi recuperiamo bene e passiamo la boa seconde, seguite da Cicco, Ivo e gli altri. La seconda bolina la facciamo sempre tendenzialmente sulla destra del campo e riusciamo a mantenere la seconda posizione. Ruben è sempre davanti e di poppa vola, pure noi però non siamo lente e gli rosicchiamo qualche metro, ma chiuderemo comunque seconde, a seguire, con un discreto distacco, gli altri, Ciccio, Ivo, Vanda, …
La seconda regata il vento prima cala, poi torna un po’ più di pressione. Partiamo di nuovo discretamente e ci teniamo decisamente sulla destra del campo, dato che il vento si è un po’ spostato su questo lato e quando rinforza gira sempre da destra. Andiamo quindi decise, nonostante la maggioranza della flotta non osi tirare così il bordo, ma la nostra scelta si dimostrerà quella giusta, soprattutto per un gioco di corrente (secondo me), già osservato nella prima prova, per cui arrivando in lay-line dalla destra del campo non si scade sulla boa ma si riesce a tenere un buon angolo. Giriamo la boa prime, seguite da Ruben e dagli altri. Abbiamo già un discreto distacco sulla flotta. Scendiamo tranquille cercando sempre il giusto compromesso fra velocità e angolo sull’onda. Teniamo il controllo anche sulla seconda bolina e poi sulla poppa. Ruben ci incalza da dietro, ma lo teniamo sempre a debita distanza e chiudiamo la regata davanti, seguite da Ruben, e gli altri. Regate non semplici, soprattutto per l’onda decisamente maggiore del vento; tempo fantastico, i 555 per fortuna non hanno dato troppo fastidio (anche se la mia timoniera ne era piuttosto terrorizzata, soprattutto nei pre-partenza), ottima compagnia, bello vedere facce nuove sulla nostra amata beccaccia, bello avere 3 donne al timone: Eugenia, Angela e la neotimoniera di snipe Claudia. Avanti così!
Poi Ruben offre da bere (e non solo) per festeggiare il suo nuovo bolide, Manu in partenza per NewYork offre a tutti ottima pizza con indivia e sazi e felici ci dirigiamo verso casa che oramai è buio. Un grazie a tutti e alla prossima."
SilviaP.
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