6 novembre 2012

WT visto dai Neuroni


In occasione del ponte dei santi  del 1 novembre si è disputato a Talamone l’ormai tradizionale Winter Trophy, una 3 giorni di regate intensissime alla quale hanno partecipato alcuni tra i migliori interpreti della classe Snipe.
Assieme agli Snipe erano presenti i giovani velisti della classe l’Equipe, nelle categorie under e over 12. La loro numerosa presenza ha contribuito a dare colore e simpatia all’evento e lascia ben sperare per il futuro del nostro amato sport  (a parte  qualche ingorgo di troppo sullo scivolo).
Che gli equipaggi del beccaccino non fossero venuti a Talamone solo per addentare le famose bistecche fiorentine era percepibile già 24 ore prima del segnale dei 5 minuti: giovedì 1 novembre in acqua ad allenarsi con bel vento di scirocco e onda c'erano Diaz, Fantoni, Solerio e Michel.
Noi siamo arrivati nel pomeriggio, attardati da una pappardella al cinghiale incontrata alla tavola calda sull’Aurelia e nonostante la difficoltosa digestione abbiamo fatto una breve ma intensa uscita al tramonto per togliere la ruggine dei 45 gg lontano dallo snipe e per godere del bellissimo panorama che caratterizza Talamone snipe bay .
Il Winter Trophy ci ha regalato 3 belle giornate di regate con condizioni tecniche e varie: dal vento leggero del primo giorno, fino ai 16-20 nodi con onda formata dell'ultima giornata.
Le 8 prove disputate sono state molto combattute grazie alla presenza dei migliori equipaggi italiani e degli americani (ma ormai “quasi italiani”) Diaz-Tocke campioni mondiali master in carica. Dietro i “mostri” si sono dati battaglia per la seconda parte della classifica  Pantano, Rossi, Stella, Gemini e diversi altri
Da segnalare che Augie Diaz era venuto apposta a Talamone per mettere a punto il nuovo scafo costruita da Enrico Michel, il DB – R1, dato che quello da lui utilizzato all’Italiano di Arco ed al mondiale master  a Santiago de la Ribera in Spagna era già stato venduto ad uno snipista giapponese.
Impressionante è vedere la meticolosità di Augie giorno per giorno nella preparazione della barca e nella ricerca della centratura ideale. Ancora più bello è stato vederlo prodigarsi con il sorriso sulle labbra ad aiutare i piccoli velisti della classe L’Equipe ad armare le loro barche.

Dopo avvicendamenti in testa alla classifica di Lambertenghi-Pederiva e Diaz-Tocke la vittoria finale è stata con pieno merito dell'equipaggio Solerio-Simonetti. Non hanno brillato i campioni italiani in carica Michel-Longhi con problemi di velocità originati  da prove con nuovi ed estremi settings della barca. Presenti solo 3 equipaggi quartazonari tra cui noi che abbiamo colto, (complice anche qualche defaillance degli avversari), un ottimo 6° posto, subito a ridosso dei Rockets, poi i talamon affezionados Ciufi ed i nuovi arrivati nella classe Livia e Filippo; questi ultimi  meritano una speciale menzione: hanno mostrato grinta, voglia di imparare e migliorare. Noi siamo sicuri che grazie anche ai consigli ed alle dritte nella centratura della barca dati dagli equipaggi veterani, non mancheranno di progredire e dare del filo da torcere a tutti nelle prossime regate.
La gradita  assenza della prevista pioggia, la concomitanza di eventi enogastronomici  a Orbetello e Talamone, la cena al circolo (magari un po' freschetta all' aperto ma senza lamentele da parte di nessuno visto il grande impegno dell' organizzazione ) Hot Dog ( detti Luganica de Vienna in triestino, anche questo si impara in snipe!) e birra offerti ai partecipanti nel post regata,  la goliardia degli equipaggi della classe snipe hanno contribuito a rendere  perfette queste giornate di regate e risate.

i Neuroni
 

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