10 marzo 2013

Campionato Invernale Snipe di Anzio: recupero!

(il litorale laziale come si presentava questa mattina.. qualche miglio a sud di Anzio (via Angela&Roberto))


Era stato programmata per oggi una giornata di recupero per il Campionato Invernale Snipe di Anzio, come sempre accade con date messe a posteriori in calendario, la partecipazione ne è risultata penalizzata.

Prossimi appuntamenti 23 e 24 marzo, con la data del 24 che varrà anche come prima data del Campionato Zonale Snipe IV Zona 2013.

Di seguito il resoconto di Ruben che, beato lui, era in acqua!!


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La giornata si presenta bene, sole,una brezza  tra lo scirocco e l’ostro  ed una bella onda da ponente che condisce il tutto preannunciano una bella giornata di vela. Purtroppo tantissime defezioni fanno si che sulla linea di partenza ci siano solo due(!!) beccacce, io con a prua il giovane Filippo e Filippo & Livia.
La partenza è prevista per le 11, ma inspiegabilmente il campo di regata viene messo giù verso mezzogiorno…ci  domandiamo che succede e ci avvertono che la partenza sarà unica: Laser, 555 e Snipe, vabbè ci diciamo, poco male tanto la linea è lunga e i 555 imbizzarriti saranno facili da evitare.
Dopo poco ci avvertono che ci sarà un cancello di poppa…meglio ancora, i 555 fanno ancora meno paura, solo che sulla barca comitato l’intelligenza non viene issata…mah, forse  l’avranno dimenticata.
Il tempo passa e la flotta galleggia in attesa di nuove… e le nuove non tardano ad arrivare: le partenze saranno 3 prima i Nacra 17 che spuntano dal nulla, poi gli Hobie 16 che sbucano dall’ignoto e poi le derive.
Il tempo passa ancora e  a sorpresa l’intelligenza va su, e tutti si chiedono cosa stiamo ancora aspettando, fino a che diventa evidente a tutti che stiamo aspettando le nuvole che da ponente si fanno sempre più minacciose, ed infatti così è, quando il cielo si copre del tutto possiamo partire!
La prima prova  va via liscia per tutti tranne che per F&L che si beccano un ramo vagante incastrato nel timone e vengono fagocitati dl gruppo dei famelici 555, “poveretti” ci diciamo, sperando di rivederli vivi a fine regata.
Il vento gira a sinistra e rinforza fino a 15Kt, ora è un bello scirocco che alza una bella onda che insieme a quella di ponente fa del mare una bella scacchiera mentre il cielo ormai è cupo; il campo viene sistemato ma poi si decide di aspettare un po’, forse per aspettare la pioggia, ma visto che questa tarda ad arrivare si decide di partire, questa volta si aggiunge qualche 470.
La boa di bolina è lontanissima tant’è che la prova dura un’ora piena,  il vento soffia rafficato e qualcuno scuffia;  la prova è molto bella ed  impegnativa perché il mare è difficile da interpretare;” peccato che  siamo solo 2” ci diciamo  un’altra volta, sicuri però che tra due settimane  saremo tutti a solcare le acque di Anzie nel  primo week end di primavera.

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