VENI, VIDI, PERSI
Prima Nazionale Snipe a Sanremo.
Siamo qui con ITA 30200 in configurazione Fratelli Bora-Bora per imparare da
quelli bravi ma sotto sotto per dare anche qualche
zampata. La sintesi finale (vedi
classifica) è che siamo molto indietro sia di passo-velocità, soprattutto di
poppa dove mediamente perdiamo 7-8
posizioni (quasi metà della flotta
!), che di prua (di bolina almeno 5\7 gradi in meno degli altri): c’è molto
allenamento da fare, anche sulle manovre, e magari settare la barca in modo
diverso.
Le condizioni (vento leggerissimo) non sono state le
migliori per noi che siamo un equipaggio medio-pesante e detto anche dai
“locals” o da un certo Fantoni sono state regate molto difficili da interpretare, soprattutto
la prima giornata (una sola prova)
che con pochissima aria (4-6 nodi)
e cielo grigio, non si
riusciva a vedere nemmeno le pressioni sull’acqua.
La seconda giornata (3 prove), soleggiata, lasciava aperta una speranza per una maggiore
intensità di vento (magari un ponentino) che invece si è mantenuto “light” e bucato. Non siamo mai riusciti (per partenze
conservative e mancanza di velocità) ad andare dalla parte giusta del campo e, oltre alla
proverbiale corrente che ci ha quasi sempre ucciso, abbiamo tentato angoli molto pericolosi, che alla fine
abbiamo sempre pagato.
Note positive: alcune prime boline buone (spesso anche nei primi dieci)
nonostante la scarsa velocità, un
solo risultato discreto (12mi)
nella prima prova del secondo giorno, quando l’aria è aumentata di un paio di nodi
per poi diminuire di nuovo. Rientriamo in anticipo a casa perché all’andata si
è rotto un ammortizzatore del
carrello e nonostante le ricerche affannose, in tutta la zona non ci sono pezzi di ricambio: ripariamo
alla meglio e preferiamo tornare
con calma ed il favore del giorno, un po’ delusi.
Poche barche
(solo una ventina quelle moderne), ma era prevedibile ad inizio stagione e
senza velleità di ranking (oltre alla
crisi, ovviamente),
bellissime quelle “d’epoca”, veri capolavori in legno. Sui protagonisti delle regate, ci sono commenti più autorevoli sul sito della Classe. Per i
quartazonari in evidenza Andrea\Alessandro, bravissimi e a loro
agio nelle ariette; un po’ indietro i
Gangi (Luigi\Giovanna).
L’organizzazione dello Yacht Club Sanremo di Beppe Zaoli perfetta sia a terra che in mare (l’albergo gratuito per i partecipanti è
una bella iniziativa). Visto da vicino alla cena del sabato offerta dallo YCS Bruno Bethlem , bi-campione del mondo Snipe ora coinvolto
(come prodiere !) nella campagna
olimpica 470 per il
Brasile: volevo chiedergli consigli su come andare veloce in poppa… un piatto
di gnocchetti al pesce ed un buon bicchiere di vino bianco, hanno avuto la meglio.
Peppe
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