16 aprile 2014

Racconti da San Remo

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VENI, VIDI, PERSI
Prima Nazionale Snipe a Sanremo.
Siamo qui con ITA 30200 in  configurazione Fratelli Bora-Bora per imparare da quelli  bravi  ma sotto sotto per dare anche qualche zampata.  La sintesi finale (vedi classifica) è che siamo molto indietro sia di passo-velocità, soprattutto di poppa dove mediamente perdiamo  7-8 posizioni (quasi metà della  flotta !), che di prua (di bolina almeno 5\7 gradi in meno degli altri): c’è molto allenamento da fare, anche sulle manovre, e magari settare la barca in modo diverso.
Le condizioni (vento leggerissimo) non sono state le migliori per noi che siamo un equipaggio medio-pesante e detto anche dai “locals”  o da un certo  Fantoni sono state regate molto  difficili da interpretare, soprattutto la prima giornata (una sola prova)  che con pochissima aria (4-6 nodi)  e cielo  grigio, non si riusciva a vedere nemmeno le pressioni sull’acqua.
La seconda giornata (3 prove),  soleggiata, lasciava aperta una speranza per una maggiore intensità di vento (magari un ponentino) che invece si è mantenuto  “light” e bucato.  Non siamo mai riusciti (per partenze conservative e mancanza di velocità) ad andare dalla parte  giusta del campo e, oltre alla proverbiale corrente che ci ha quasi sempre ucciso,  abbiamo tentato angoli molto pericolosi, che alla fine abbiamo sempre pagato.
Note positive: alcune prime boline buone  (spesso anche nei primi dieci) nonostante la scarsa velocità,  un solo  risultato discreto (12mi) nella prima prova del secondo giorno, quando l’aria è aumentata di un paio di nodi per poi diminuire di nuovo. Rientriamo in anticipo a casa perché all’andata si è rotto un ammortizzatore del  carrello e nonostante le ricerche affannose,  in tutta la zona non ci sono pezzi di ricambio: ripariamo alla meglio e preferiamo  tornare con calma ed il favore del giorno, un po’ delusi.
Poche  barche (solo una ventina quelle moderne), ma era prevedibile ad inizio stagione e senza velleità di ranking (oltre alla  crisi, ovviamente),  bellissime quelle “d’epoca”, veri capolavori  in legno.  Sui  protagonisti delle  regate,  ci sono commenti più autorevoli sul sito della Classe. Per i quartazonari  in evidenza  Andrea\Alessandro, bravissimi e a loro agio nelle ariette; un po’ indietro i  Gangi (Luigi\Giovanna).
L’organizzazione dello Yacht Club Sanremo di Beppe Zaoli perfetta  sia a  terra che in mare (l’albergo gratuito per i partecipanti è una bella iniziativa). Visto da vicino alla cena del sabato offerta dallo  YCS  Bruno Bethlem , bi-campione del mondo Snipe ora coinvolto (come prodiere !) nella campagna  olimpica   470 per il Brasile: volevo chiedergli consigli su come andare veloce in poppa… un piatto di  gnocchetti  al pesce ed un buon bicchiere di  vino bianco, hanno avuto la meglio.
Peppe

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